Infarto miocardico
Aggiornamento in Medicina
Prove concrete mostrano un ruolo protettivo della adiponectina verso la aterosclerosi e la malattia cardiovascolare.
Tuttavia, nel contesto di un infarto miocardico acuto, il ruolo della adiponectina non è stato studiato.
E’ stato esaminato il ruolo prognostico della adiponectina dopo un infarto miocardico acuto in un'ampia popolazione di pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento ST ( STEMI ) trattati con intervento coronarico percutaneo ( PCI ).
Sono stati inclusi 735 pazienti consecutivi con infarto STEMI ricoverati in un unico Centro cardiologico e sono stati sottoposti a procedura PCI nel periodo 2006-2008.
I campioni di sangue sono stati prelevati immediatamente prima della procedura invasiva.
L’adiponectina plasmatica è stata misurata utilizzando un immunodosaggio convalidato.
Gli endpoint erano: mortalità per qualsiasi causa, mortalità cardiovascolare e ricovero per nuovo infarto miocardico acuto o insufficienza cardiaca.
Il follow-up è stato di 27 mesi.
I pazienti con alti livelli di adiponectina ( quartile 4 ) hanno presentato una aumentata mortalità rispetto ai pazienti con bassi livelli ( quartili da 1 a 3 ) ( log-rank p minore di 0.001 ).
Dopo aggiustamento per i tradizionali fattori di rischio ( età, sesso, fumo, ipertensione, ipercolesterolemia, diabete, indice di massa corporea, proteina C-reattiva, picco di troponina I, creatinina, velocità di filtrazione glomerulare, precedente infarto miocardico acuto, malattia multivasale, lesioni complesse, lesione della arteria coronarica sinistra anteriore decrescente e tempo tra insorgenza del sintomo e intervento [ symptom-to-balloon time ] ), l'adiponectina alta è rimasta un predittore indipendente di mortalità per qualsiasi causa ( hazard ratio, HR=2.1, p=0.001 ) e di mortalità cardiovascolare ( HR=2.6, p=0.001 ).
In conclusione, l'aumento di adiponectina plasmatica predice in modo indipendente la mortalità per tutte le cause e per cause cardiovascolari nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento ST, sottoposti a intervento coronarico percutaneo. ( Xagena2012 )
Lindberg S et al, Am J Cardiol 2012; 109: 492-496
Cardio2012 Diagno2012