Infarto miocardico
Aggiornamento in Medicina
Non vi è alcuno studio randomizzato in doppio cieco per testare l'effetto prognostico degli Acidi grassi omega-3 altamente purificati in aggiunta ai trattamenti secondo le attuali linee guida per l'infarto miocardico acuto.
Lo studio OMEGA è uno studio randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco, multicentrico, con l’obiettivo di verificare gli effetti degli esteri etilici degli omega-3 ( 1 g/die per 1 anno ) sul tasso di morte cardiaca improvvisa nei sopravvissuti a infarto miocardico acuto, in aggiunta al ciclo di trattamento secondo le attuali linee guida. Gli endpoint secondari erano la mortalità totale e gli eventi clinici non-fatali.
I pazienti ( n=3.851; femmine, 25.6%, età media 64.0 anni ) sono stati randomizzati in 104 Centri in Germania, da 3 a 14 giorni dopo infarto miocardico acuto, nel periodo 2003-2007.
L’angiografia coronarica in acuto è stata eseguita nel 93.8% dei casi e l’intervento coronarico percutaneo acuto nel 77.8% dei pazienti.
Durante un follow-up di 365 giorni, i tassi di eventi sono stati ( gruppo omega e gruppo di controllo ): morte cardiaca improvvisa, 1.5% e 1.5% ( p=0.84 ); mortalità totale, 4.6% e 3.7% ( p=0.18 ); gravi eventi avversi cerebrovascolari e cardiovascolari, 10.4% e 8.8% ( p=0.1 ); rivascolarizzazione nei sopravvissuti, 27.6% e 29.1% ( p=0.34 ).
In conclusione, il trattamento secondo le linee guida per infarto miocardico acuto risulta in un basso tasso di morte cardiaca improvvisa e di altri eventi clinici entro 1 anno di follow-up, e non è stato possibile dimostrare che fosse ulteriormente ridotto dall'impiego di Acidi grassi omega-3. ( Xagena2010 )
Rauch B et al, Circulation 2010; 122: 2152-2159
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