Infarto miocardico
Aggiornamento in Medicina
Gli inibitori COX-2, Rofecoxib ( Vioxx ) e Celecoxib ( Celebrex ), aumentano in modo significativo il rischio di morte tra i pazienti colpiti da infarto miocardico.
Lo studio compiuto da Ricercatori danesi si è basato sui dati contenuti nelle cartelle cliniche di più di 58.000 pazienti appartenenti al Danish National Patients Registry che erano stati dimessi dall’ospedale dopo un infarto miocardico tra il 1995 ed il 2002.
Rispetto alle persone che non assumevano farmaci antinfiammatori steroidei ( FANS ), i pazienti che assumevano più di 25mg/die di Rofecoxib avevano un rischio 5.03 volte più elevato di morte, 4.24 volte più alto se assumevano più di 200mg/die di Celecoxib.
L’assunzione di più di 100mg/die di Diclofenac ( Voltaren ) era associata ad un rischio superiore di 3.76 volte; il rischio era 1.96 volte superiore per coloro che assumevano più di 1200mg/die di Ibuprofene ( Brufen ).
Anche l’assunzione degli inibitori COX-2 a più bassi dosaggi era associata ad un’aumentata incidenza di morte. ( Xagena2005 )
Fonte: 2005-Meeting - American Heart Association
Reuma2005 Cardio2005Farma2005